Parangelia

libro.jpg

Sara, una ragazza insicura ma dal brillante curriculum scolastico, per il proprio lavoro di tesi universitaria deve analizzare l’equilibrio socio-economico del paese di Altavalle, interessante dal punto di vista scientifico perché rimasto fisicamente, economicamente e socialmente isolato dal resto del mondo a causa di una frana che da anni ne rende difficoltoso l’accesso.

Giunta sul posto si confronta da subito con la particolare realtà del luogo: la criminalità è assente e gli abitanti vivono felici e in armonia, guidati da una fede incrollabile nel loro Dio, identificato col curioso appellativo di Parangelia.

La sola nota stonata di quell’armonioso equilibrio sociale è rappresentata da Remo, un uomo di mezza età che vive in una casa isolata nel bosco, emarginato dai compaesani perché considerato pazzo e pericoloso.

Sara non tarda a notare che gli abitanti si comportano in modo strano, come se nascondessero un segreto inconfessabile: lentamente si fa strada in lei la convinzione che Parangelia non sia una figura astratta, bensì un personaggio reale che manovra nell’ombra, con suprema maestria, la vita di ogni cittadino.

Le vicissitudini in cui si trova presto coinvolta la porteranno a scavare sotto il guscio di apparente felicità di quella strana comunità, per giungere a scoperte che le apriranno nuovi modi di considerare la vita, al punto da mettere in discussione ogni sua certezza, ivi compresa la propria identità.

Un viaggio attraverso paure, incubi, esperienze drammatiche e surreali che chiamano in causa il senso della vita, l’ordine e il caos, il libero arbitrio e la predestinazione, la fisica quantistica e la trascendenza, e che giunge a conclusione con lo svelamento dell’insospettabile volto di Parangelia.