Per affrontare le difficoltà della vita credo sua utile non prenderla (e prendersi) troppo sul serio, continuando imperturbabilmente a giocare, scherzare e ridere nonostante tutto.
Anzi… a causa di tutto: se si riesce a raggiungere il dovuto distacco non si può dire che il materiale non manchi, di questi tempi, perlomeno per chi apprezza l’umorismo demenziale.
Non esiste persona più malvista dal sistema di chi è sano e felice, perché da lui non si può parassitare alcunché.
E allora lasciami giocare e folleggiare un poco con questa canzone ispiratami dal Great Piss.
La volpe acchiappa chi non sa volare; qui fuori c’è pericolo soltanto se non mostri un talento.
Mi La Mi Le fronde delle querce cantan forte spazzolate dal vento (io non c’entro) Mi La Mi La luna è alta in cielo ed avvertite un vago e triste rimpianto (io non c’entro) Sol Re La Vi piacerebbe uscire ad ammirare questo cielo dipinto Do Re Mi Ma la blindata è salda è troppo tardi siete chiusi dentro Mi La Mi La convivenza nel pollaio è dura e vi aggredite d’istinto (io non c’entro) Mi La Mi La sicurezza va pagata cara e adesso arriva il conto (io non c’entro) Sol Re La Vi sento starnazzare rabbiosi mentre annuso il tramonto Do Re Mi Non posso farci nulla da qui fuori, siete chiusi dentro Mi La Mi La volpe acchiappa chi non sa volare, questo è il vostro tormento (io non c’entro) Mi La Mi Qui fuori c’è pericolo soltanto se non mostri un talento (io non c’entro) Sol Re La Mi dite sei diverso, non entrare, proprio non ci hai convinto Do Re Mi Sorrido dal mio ramo, ben felice di non esser là dentro Mi La Mi Il passo verde vi rilassa se credete al racconto (io non c’entro) Mi La Mi Sorridi e canta che ti passa, è il mio suggerimento (io non c’entro) Sol Re La Se vi sentite così liberi nel vostro recinto Do Re Mi Vi saluto con questa canzone e volo via nel vento Do Re Mi Vi do la mia benedizione e vi lascio all’incanto Do Re Mi Davanti alla televisione col cervello spento Re La Mi Io non c’entro Re La Mi Io non c’entro Re La Mi Io non c’entro