Questo blog vuole essere una raccolta di spunti di riflessione per i lettori.
Spesso il contenuto è provocatorio, a volte vengono toccati argomenti scomodi, in molte occasioni non ti troverai in linea col mio pensiero; a qualunque conclusione arrivi, che tu sia d’accordo o meno con me, se questa sarà frutto di un tuo ragionamento potrò ritenere comunque raggiunto il mio obiettivo.
Molte considerazioni che leggerai in questi articoli ti sembreranno vagamente deliranti: e in effetti, se ricerchi l’etimologia del verbo delirare vedrai che deriva dal latino de lira, che letteralmente significa appunto uscire dal solco o, come diremmo noi oggi, dal seminato: questa precisazione la aggiungo giusto per convincermi di possedere ancora un briciolo di auto consapevolezza e lucidità.
Ho deciso di condividere le mie riflessioni perché osservo, guardandomi intorno, che spesso e volentieri le opinioni che abbiamo non derivano da un nostro deliberato ragionamento (giusto o sbagliato che sia), ma ci vengono consegnate preconfezionate dall’esterno (dai genitori, dalla scuola, dalla religione, dagli amici, dai media) e noi le facciamo nostre senza sottoporle ad alcun vaglio critico.
Perché accade questo? Credo che il motivo sia semplice: perché è comodo. E’ comodo avere risposte belle pronte, mentre è scomodo trovare la nostra risposta, che magari è difforme da quella della massa e quindi ci fa sentire diversi. Ancor peggio, spesso non si trova la risposta perché non ci si pone proprio la domanda, si dà per scontato o status quo senza avanzare dubbi in proposito. Infine, far proprie le risposte che provengono da fonti esterne è deresponsabilizzante: se un domani scoprirò che erano sbagliate avrò sempre qualcuno con cui prendermela; insomma, guardare fuori per paura di guardare dentro.
E allora, il mio obiettivo è proprio questo: troviamolo il coraggio di porci domande, ragioniamo, usiamo di più il nostro cervello, senza perdere la connessione col cuore, e magari scopriremo che ci dà anche una certa soddisfazione.
Non abbiamo paura del giudizio degli altri, troviamo la forza di esprimere la nostra opinione, perché il valore di una persona sta nella sua differenziazione, non nell’omologazione.
Ciao marco! Non ho trovato il modo per iscrivermi al blog se non quello di pubblicare un commento. Mmm
Inserendo la tua mail in alto a destra, dove dice ‘Segui il Blog per EMail’, non funzionava?