Finalmente ce l’ho fatta!
Il lento cammino iniziato a gennaio 2014, ormai più di cinque anni fa, è giunto al termine, e l’agognata meta è stata raggiunta: il mio libro è in vendita.
Si è trattato di un lavoro catartico che mi ha permesso di sfogare la rabbia rimasta troppo a lungo repressa, un disagio causato da una società opprimente e giudicante che ha fatto di tutto, e lo sta facendo tuttora spesso in totale buona fede, per impedirmi di essere me stesso.
Ma se il ricongiungimento con la mia reale essenza è ancora lontano, ho voluto in qualche modo accelerare i tempi, immaginando una realtà parallela in cui questo è già accaduto.
Purtroppo c’è un prezzo da pagare: la società pretende la standardizzazione degli individui, chi non sta al gioco è scomodo e pericoloso, e la sentenza per chi non rientra nei canoni dalla normalità è inappellabile: pazzia!
Proprio questo accade al personaggio del mio libro, che rappresenta una sorta di estremizzazione di ciò che sono stato, sono e soprattutto vorrei diventare.
E lo diventerò solo quando avrò il coraggio di vivere per davvero una vita fuori dal solco, accettando e perdonando gli inevitabili giudizi di follia ed il conseguente allontanamento da parte di questa società a cui già da tempo sento di non appartenere più.