Questa è la mia prima canzone d’amore.
Dedicata a lei, che da sempre mi protegge e mi dona gioia di vivere.
Perché lei è Gaia.

Re La Do Sol Re Il sole che accende la brina d’inverno La la nebbia che sfuma i contorni del giorno Do la luna che imbianca le fronde del cerro sol le nuvole in alto proteggono il mondo Re I grilli diffondono l’aura del prato La le rondini danzano il viale alberato Do la pioggia punteggia la pietra rovente sol la neve che avvolge in un manto silente Re cicale vibranti nell’afa d’estate La un lampo che squarcia le nubi agitate Do il picchio che ritma il tempo del bosco Sol il rosa del pesco... Re E allora stringiti a me (guarda quante fragole) La cammina un poco con me (sotto un mare di lucciole) Mim il viaggio è molto più ricco Sim se mi affaccio ai tuoi occhi a contemplarlo con te Re E allora stringiti a me (balla sulle nuvole) La cammina ancora con me (senza troppe regole) Mim gustiamo questa bellezza rimanendo vicini Sim senza avere un perché Fa#m lasciamo che la vita Sim possa ancora sorprenderci per quello che è Re Il coro dei lupi sul monte selvaggio La il gallo in cortile che ostenta coraggio Do nel cielo i ricami del falco in volo sol il buffo latrato di un capriolo Re Il tasso progetta l’assalto al pollaio La l’odore del giallo che scalda il granaio Do grugnito sorpreso di un lesto cinghiale sol prorompe fra i rovi di mora e lampone Re La salvia civetta con il rosmarino La lontano risate di allegro bambino Do il ghiaccio che piange baciato dal sole sol il profumo di un fiore Re E allora stringiti a me (come nelle favole) La intona un canto con me (un sussurro flebile) Mim doniamo ai nostri fratelli la ricchezza che ognuno Sim porta dentro di sé Re E allora stringiti a me (tutto è così facile) La danza i tuoi passi con me (basta un poco di coccole) Mim condividiamo il cammino liberando la mente Sim da pensieri e cliché Fa#m aspettiamo l’aurora Sim che rischiari il sentiero e lasci tutto dov’è Fa#m e ringraziamo la vita Sim magica e perfetta esattamente com’è Re Lo scoglio che infrange la furia del mare La la stufa che accoglie con il suo tepore Do l’abbraccio dei monti dall’aspro crinale sol il tappeto di foglie nel rosso autunnale Re Dal campo si spande l’odore del fieno La spettrale sorpresa dell’arcobaleno Do la chioccia rimprovera il vispo pulcino sol concerto di rane nel verde acquitrino Re Dal riccio tracima l’obesa castagna La la brezza frizzante di alta montagna Do il vento che canta fra i rami scroscianti sol l’amore di Gaia per i suoi abitanti Re La Do Sol