La libertà è prima di tutto una questione interiore, e solo in seconda istanza si concretizza in una situazione di fatto.
Questi tempi offrono un’enorme opportunità: imparare a svincolarsi dal pensiero della massa che ci rende automatici, e ragionare con la propria testa.
Le proteste di piazza possono avere la loro utilità, se condotte civilmente, e non mi sottrarrò dal parteciparvi, ma la vera partita non si gioca qui.
Il vero lavoro va fatto sull’atteggiamento nei confronti del mondo. Se inizio a pensare da uomo libero, tutto il resto verrà da sé.
Grazie, Covid, per il tuo insegnamento.