Situazione A. Gestisci una piccola trattoria nella quale servi un piatto speciale: le lumache in umido; nel preparare questo piatto sei un cuoco senza rivali, e nella zona sei conosciutissimo.
Un giorno capita un gruppo di turisti, che chiedono qual è la specialità del locale; nel sentire la risposta, ringraziano cortesemente ed escono con espressione vagamente schifata: le lumache non sono proprio di loro gradimento.
Situazione B. Il tuo capo ti convoca a colloquio nel suo ufficio e ti muove un appunto perché sei poco ordinato: il lavoro che hai appena consegnato andava eseguito con più metodicità, mentre tu lo hai portato a termine in un modo – dice lui in tono ironico – troppo creativo.
Come pensi che ti sentiresti nelle due situazioni? Quale delle due preferisci?
Se ti senti più a posto nella situazione A, sappi che è pura illusione: in entrambi i casi il problema non è tuo, ma dei tuoi interlocutori; tu non sei affatto inadeguato.
Nel caso A è più evidente: i gusti sono gusti, e non a tutti piacciono le lumache; però sai di essere in grado di soddisfare le esigenze degli estimatori in modo eccellente. Sei bravissimo in questo, e se capita che non vada bene a qualcuno, o a molti, poco male: basta rivolgersi al giusto target di clientela.
Il caso B è esattamente lo stesso: se ti trovi a ricoprire un ruolo in cui è indispensabile un approccio metodico mentre tu sei estroso e creativo, ebbene non sei tu ad essere sbagliato, ma il lavoro che stai facendo. Cambialo, e smetti di sentirti non all’altezza.
Obietterai che cambiare lavoro non è così semplice, ma non è questo il punto. Puoi arrivare fino alla pensione mantenendo quel posto, ciò che conta è l’interpretazione che dai ai fatti: un conto è passare la vita pensando di avere un lavoro sbagliato, un conto è passarla credendo di esserlo in prima persona.
Ricorda sempre che sei perfetto così come sei, devi solo trovare la giusta collocazione nel mondo riuscendo a valorizzare le tue peculiarità; più queste saranno di nicchia, più sarà difficile il compito, e maggiore il valore che ti verrà riconosciuto: perché un banale piatto di spaghetti aglio, olio e peperoncino lo sanno fare tutti.