Ti sembra paradossale vero? In effetti lo è, si tratta di una mera provocazione: purtroppo o per fortuna, al ruolo di padre o madre non è possibile prepararsi in anticipo; genitori non si nasce, si diventa, l’esperienza va fatta sul campo e non ci sono libri o maestri che ti possano aiutare, perché ogni bambino è diverso da qualunque altro, non ci sono pattern da applicare, se non quello di aprirsi alle indicazioni del proprio cuore.
Il ruolo del genitore è spesso fatto di paradossi, di contraddizioni, di non sensi; i figli ti cambiano il modo di vedere la vita, a patto che tu sia disposto ad imparare qualcosa dagli errori che sicuramente commetterai nel rapportarti a loro. Chi è genitore non avrà difficoltà ad essere d’accordo con me, quante volte si sente pronunciare la frase: “se non hai figli non puoi capire”…
Eppure non ci si rende conto di una cosa: il campo di applicazione di queste mie considerazioni è molto più vasto, non si limita al rapporto coi figli. In ogni attività della vita quello che alla fine veramente conta è l’esperienza, le dichiarazioni d’intenti o le considerazioni teoriche lasciano il tempo che trovano. L’unico modo che hai per imparare a fare una cosa, o per sapere se sarai mai in grado di riuscirci, è quello di farla!
Credo nell’importanza della scuola, certo, ma il ruolo prioritario che un tempo assegnavo alla teoria mi ha portato più volte fuori strada; vale più la pratica della grammatica, si dice, e credo sia vero. Per troppo tempo sono stato un teorico, uno che sapeva come si fanno le cose e che non sbagliava mai, certo, perché non metteva nulla in pratica: chi non fa non falla, questo è sicuro.
Ma col tempo mi sono convinto che è meglio commettere errori piuttosto che rimanere inerti, una scelta sbagliata è migliore dell’indecisione; è meglio fare che parlare. E allora, il mio suggerimento è questo: non aspettare di raggiungere l’onniscienza prima di lanciarti in un’impresa, è tutta un’illusione: informati sul tema, cerca di capire dove si va a parare, ma poi buttati; leggendo migliaia di libri non imparerai mai a nuotare o ad andare in bicicletta, la vita è questa, non temere gli errori, perché sarà grazie a loro, e non ai libri, che potrai diventare esperto!
E bada: quella di indugiare sulla preparazione teorica il più delle volte è solo una bugia che ti stai raccontando, il cui vero scopo è quello di procrastinare l’inizio dell’attività per paura del fallimento.
«Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.» (Mahatma Gandhi)
Ciao, volevo comunicarti che ho deciso di nominarti per i THE VERSATILE BLOGGER OF THE YEAR. Tutte le informazioni puoi trovarle qui. A presto!!!!!
http://musainquietante.wordpress.com/2013/10/04/the-versatile-blogger-of-the-year-qualcuno-ha-pensato-alla-musa-inquietante/
Ti ringrazio di cuore! Queste per me sono le piccole, vere soddisfazioni per cui vale la pena di fare qualcosa.